Torta di mele supermorbida


In un vecchio libretto di antichi dolci casalinghi ho trovato una ricetta che, a prima vista, sembrava una classica torta di mele.

Arrivato il mese di ottobre con le sue tante varietà di mele, ho deciso di provare questa "torta di mele angioletta" per accorgermi, man mano che la eseguivo, che 1) voleva pochissima farina 2) non prevedeva lievito e 3) voleva una cottura lunga!
Perplessa, sono andata avanti e l'ho fatta e rifatta, aggiustando il tiro finché ho ottenuto una torta morbidissima, quasi un dolce al cucchiaio, buono e personalizzabile.

Per una teglia di misura 20x35 circa, occorrono:

1kg mele (preferibilmente golden o renette), 100g di zucchero, 100g di farina (preferibilmente tipo 1 o integrale), 100g di burro (o 50g di olio), 1 bicchiere di latte (circa 150ml), 1 limone bio, 1 manciata abbondante di uvetta (e/o frutta secca a piacere), 1 pizzico di sale.

Accendere il forno a 170 gradi.
Fondere il burro in un pentolino a bagnomaria.
Grattugiare la buccia di limone ed unirla al burro.
Sbucciale le mele, tagliandole in quarti e poi a fettine, bagnandole con il succo di mezzo limone, unirvi l'uvetta e lasciare da parte.
Impastare farina, zucchero, sale, latte, burro.
Unirvi mele e uvetta.
Versare nella teglia unta ed infarinata.
Infornare per 1h30, al centro del forno, a mezza altezza.

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